Vivo a Genova ed ho deciso assolutamente a caso, volevo un cambiamento e sono andata a comprarmi una bici. Che questa cosa mi avrebbe cambiato completamente la vita non me la sarei mai immaginata. Dopo un anno circa da quello acquisto ho cambiato casa ed ho venduto lo scooter.
Le piste ciclabili di Genova e come incentivare il ciclismo urbano
Non ho mai pensato che le piste ciclabili servano a far pedalare la gente e le statistiche me lo confermano, non mi sono neanche mai posta il problema se ce ne fossero o meno. In questi anni qualcosa è stato fatto, ma le azioni di mobilità sostenibile sono ben altre e più importanti: prima su tutte le zone a 30 km/h e stalli sicuri per bici in giro per la città.

I vantaggi e gli svantaggi di usare una bici di proprietà a Genova (e perché non funziona il bike sharing)
Uso la mia bici personale. Il bike sharing non l’ho mai preso in considerazione, anche perché a Genova non c’è quello a flusso libero e quindi sarei vincolata negli spostamenti. Inoltre, a parte il momento di moda, attualmente la nostra amministrazione su quel lato fa abbastanza acqua (per non dire di peggio).
Il vantaggi della propria bici è che è propria: la impari a conoscere a memoria e non hai costi di noleggio. Lo svantaggio è che sai dove la parcheggi e non sai se la ritrovi.
Esistono città, tra tutte mi viene in mente Milano, dove i vantaggi del bike sharing superano gli svantaggi: noleggi (con un ventaglio di possibilità più o meno ampio data l’offerta) e non devi preoccuparti di niente, neanche della manutenzione.