Hai mai pensato di raggiungere un rifugio di montagna in bicicletta lungo un sentiero montano? Io no, eppure l’ho fatto. Certo non tutti i rifugi hanno sentieri percorribili con una due ruote, ma in realtà sono parecchi quelli che consento questa opportunità ed è un modo divertente per trascorrere una giornata in montagna.
In bicicletta per il sentiero montano di Graglia, Biella
Il sentiero montano di cui ti parlo io si trova in Piemonte, sulle prealpi biellesi, nel territorio del comune di Graglia, quota 1300 metri sul livello del mare all’arrivo. Il percorso, segnalato come 4B, parte da località San Carlo lungo il Tracciolino, ovvero la Strada Provinciale 512, che unisce i Santuari di Graglia ed Oropa.
Tra la strada provinciale e la destinazione finale ci sono circa 300 metri di dislivello da superare. Il tempo di percorrenza si aggira intorno a un’oretta e il panorama è quello tipico dei pendii montuosi, si sale tra alpeggi e boschi con scorci sulla pianura.
Il sentiero è largo, è addirittura carrabile, ma possono transitare esclusivamente i veicoli autorizzati e fortunatamente sono pochi. Si alternano tratti quasi pianeggianti con salite ripide. Il grado di difficoltà non è elevato, si incontrano molte famiglie con bambini anche piccoli, proprio perché il tracciato lo consente.
Cose da sapere prima di percorre il sentiero di Graglia in bicicletta
Il manto è sterrato, in alcuni tratti con pietre che rendono la vita difficile ai ciclisti, soprattutto a quelli poco abili come me che sono salita e scesa, urlando a ogni sbandamento, ma incolume. Presa coscienza del fatto che non si tratta di un percorso adatto alle biciclette da strada, quelle con le ruote strette, non ci sono altre grandi difficoltà da mettere in conto.
Un dettaglio da non trascurare è la mancanza di fontanelle per l’acqua lungo il cammino, occorre arrivare al rifugio per ricaricare la scorta fatta alla partenza, da queste parti l’acqua è buona e al parcheggio del punto di partenza, in località San Carlo c’è una fontanella in cui approvvigionarsi. Se si sale in estate ai lati del sentiero montano ci sono molte piante di mirtillo, un’ ottima scusa per fermarsi un attimo a riprendere fiato.

Sentiero di Graglia: con chi andare e come organizzarti
L’idea di questa gita è stata di mio nipote. Ricevuta la bicicletta nuova per il compleanno era ansioso di provarla e le prove o si fanno bene o non si fanno. La combriccola composta da me e mio marito entrambe a bordo di una e-bike (leggi come funzionano le biciclette a pedalata assistita), mentre mio figlio e mio nipote, con suo papà, erano dotati tutti e tre di mountain bike muscolare.
Ci siamo imbarcati in questa avventura una domenica mattina di luglio ed è stata una bella gita, soddisfatti della prestazione ci siamo premiati con un pranzo tipico di montagna consumato al rifugio. I ragazzi all’arrivo non erano nemmeno troppo stanchi, in attesa del pranzo, si sono messi a scalare rocce e giocare con altri ragazzi incontrati li.
Per chi non volesse pranzare in rifugio, una volta arrivati a destinazione si può optare per il prato in cui stendere una coperta o usufruire dei tavoli da picnic a disposizione. L’Alpe Pianetti che per noi è stata la meta finale, in realtà può essere considerata come tappa intermedia, magari con sosta notturna per proseguire verso il rifugio Mombarone. Diventa però impegnativo proseguire con la bicicletta, seppur non impossibile a quanto mi dicono. Io non li ho mai provati, ma al rifugio ci sono le indicazioni per altri sentieri.
Noi abitiamo in zona per cui la nostra è stata una gita di un giorno, ma è possibile pernottare in zona e vivere l’alto biellese in bicicletta per più giorni, ti posso consigliare il borgo di Bagneri oppure i Santuari di Graglia e Oropa hanno differenti soluzioni per il pernottamento. Da valutare, in alternativa, ci sono diversi agriturismo e bed & breakfast.
Buona pedalata!
2 commenti
Claudia ha descritto con precisione ed entusiasmo uno degli splendidi percorsi disponibili nel biellese. Sono certa che le emozioni che trasmette nel suo blog e in questo racconto non possono che invogliare chiunque a venire a dare un’occhiata!!
Alla prossima avventura!
grazie Elena, il mio blog è li che aspetta chiunque lo voglia conoscere!!!!!