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Panorama della Val Pusteria

Le 5 ciclovie più belle d’Italia, da nord a sud

di Redazione

Viaggiare in Italia è un lungo e meraviglioso viaggio, interiore ed esteriore, in grado di avvicinarci letteralmente a ogni luogo che incontriamo. Vi proponiamo un percorso in bicicletta, unico e personale, attraverso le ciclovie più belle della penisola che inizia nel nord Italia, tra le Dolomiti per arrivare al sud nella splendida regione Campania.

1. La Ciclovia della Val Pusteria

Chi fra noi ama la montagna, con la sua aria fresca del mattino che risveglia i sensi ancora addormentati, adorerà pedalare lungo la Ciclovia della Val Pusteria. Questo percorso ciclabile si trova in Alto Adige e ci lascerà letteralmente affascinate. Qui ci sentiamo solo persone di passaggio, non protagoniste bensì semplici osservatrici. L’unica cosa da fare in questo luogo incantato è pedalare e respirare a pieni polmoni l’aria pura, lasciandoci rigenerare, sentendoci solo un puntino nella bellezza del quadro naturale che ci circonda.

In particolare, questa pista ciclabile lunga sessantuno chilometri si trova a quattrocento metri sopra il livello del mare e inizia da Rio Pusteria per arrivare a San Candido, al confine con l’Austria. Il tempo di percorrenza medio sono circa sette ore e nel caso fossimo troppo stanche per tornare indietro nel pomeriggio o alla sera, possiamo rientrare con il treno. Nonostante si trovi in montagna, la Ciclovia della Val Pusteria è una pista pianeggiante adatta a principianti o a famiglie.

2. Il Sentiero della Valtellina

Partendo invece dal Lago di Como, tanto caro a Manzoni, si apre un’altra meravigliosa ciclovia da percorrere per perdersi con tutti e cinque i sensi nella natura più incontaminata. Il Sentiero della Valtellina è lungo ben centoquattordici chilometri, alla fine dei quali possiamo raggiungere Bormio, nell’Alta Valtellina.

Durante il tragitto, oltre a poterci rifocillare nelle numerose aree di sosta ben attrezzate, possiamo apprezzare la vista del fiume Adda. Anche questa ciclovia è perfetta da percorrere in famiglia perché è piuttosto pianeggiante. Tra l’altro il Sentiero della Valtellina attraversa anche meleti, vigneti e numerosi prati, rendendo davvero piacevole il paesaggio lungo la nostra pedalata.

Anche in questo caso se al ritorno non si desidera pedalare si può prendere il treno, e in questo caso è un treno davvero imperdibile. Da Tirano infatti parte lo storico trenino rosso del Bernina, entrato a far parte del Patrimonio dell’UNESCO.

3. Il percorso ciclabile da L’Aquila ad Amatrice

Scendendo in Abruzzo, nella zona de L’Aquila, in Abruzzo, si percepisce l’aria di ripresa, la voglia degli abitanti di far rivivere la loro città martoriata dal terremoto di qualche anno fa. Sembra quasi che i luoghi stessi, nonostante ciò che hanno sopportato, desiderino ardentemente farsi riscoprire con la loro storia e le loro origini.

Pedalando lungo i sessantadue chilometri di strada che uniscono L’Aquila ad Amatrice, e addentrandoci nei vicoli dei borghi medievali, ci concederemo un viaggio intimo con la vista maestosa del Gran Sasso. Dalle meraviglie dell’Abruzzo, la strada statale SS 557 ci porterà in Lazio ad Amatrice, dove potremo scoprire numerose affinità tra le due regioni.

4. Il percorso ciclabile della Via Francigena

Lasciandosi alle spalle la natura incontaminata, paesi e città che cercano di tornare alla vita, possiamo percorrere la penisola anche attraverso un percorso ciclabile ricco di storia e significato. La Ciclovia Francigena è infatti la via più lunga d’Italia, percorribile per ben 1.040 chilometri. Inizia dal Colle del Gran San Bernardo tra le Alpi a est del Monte Bianco, al confine tra Italia e Svizzera, per arrivare fino a Roma.

La Via Francigena è un tragitto lungo e tortuoso, impossibile da percorrere in un solo giorno. Sia che lo affrontiamo come sfida personale che come un pellegrinaggio, il percorso ciclabile della Via Francigena è comunque incantevole e rivelatore delle bellezze nascoste in giro per il Bel Paese. Una volta arrivate a destinazione, la vista è quella della capitale, sede della chiesa cattolica, meta ambita ed idealizzata dai pellegrini che intraprendono questo viaggio di fede, Città Eterna da scoprire per chi invece guarda al lato più turistico.

5. La Ciclovia dei Borboni

L’ultima pista ciclabile che segnaliamo tra le più belle d’Italia è la Ciclovia dei Borboni. Come si può intuire dal nome, questo percorso ricco di storia ripercorre la dominazione borbonica del Regno delle due Sicilie.

Questa pista ciclabile misura ben trecentotrentaquattro chilometri e unisce la regione Campania alla Puglia, partendo da Napoli per arrivare a Bari. I paesaggi che si alternano sono davvero incantevoli, con numerosi punti di ristoro facili da raggiungere, e la possibilità di alloggiare in palazzi storici all’interno di antichi borghi medievali. Possiamo anche apprezzare l’ospitalità dei locali e le numerose bellezze artistiche nell’area di Matera e Bari.

Scrivimi nei commenti se hai già percorso qualche tratto di queste ciclovie panoramiche ricche di storia, e quali sono le tue preferite.

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